Itinerario il Tavoliere

Itinerario tra i comuni del Tavoliere della Puglia- Viaggi nel Tavoliere della Puglia e itinerari nel Tavoliere della Puglia

La  provincia di Foggia -  Al centro del Tavoliere sorgeFoggia  capoluogo della Capitanata sito nel cuore del Tavoliere all'incontro di importanti strade, è città agricolo-industriale e commerciale di aspetto moderno, che conserva poche vestigia monumentali del suo passato. Fu centro politico-amministrativo di Federico II, che vi eresse una reggia, e dal 1447 al 1865 sede della «dogana della mena delle pecore» (la tassa sulla transumanza). Subì un gravissimo sisma nel 1731. La Cattedrale, eretta da Guglielmo I verso il 1170, venne rifatta nel '700. Delle strutture normanne conserva, all'esterno, la parte inferiore, e il superbo cornicione intagliato della facciata. Nella cappella  del presbiterio custodisce l'Icona Vetere, immagine bizantineggiante della Madonna; nella cripta sono notevoli capitelli duecenteschi di Bartolorneo da Foggia, del quale è anche l'arco di pietra scolpita, della distrutta reggia federiciana, ora inserito sull'edificio di piazza Nigri  ove ha sede il Museo Comunale. Vi si conservano un lapidario (dal periodo paleocristiano), una sezione archeologica (dalla preistoria) e una dedicata alle tradizioni popolari della Capitanata. L'annessa Pinacoteca espone in particolare dipinti dell'800 e '900, di maestri del Mezzogiorno. Notevole il complesso barocco del Monte Calvario, con chiesa del 1693 preceduta da 5 capelle in un'area alberata. La  Villa Comunale, che si apre sulla piazza Cavour, centro cittadino, è un ricco giardino pubblico progettato nel 1820, a lecci e palme, ornato da statue. La Fiera internazionale dell'Agricoltura è fra le più importanti d'Italia.  Da Foggia Federico II si spostava, con il suo ricco seguito di "corte itinerante", verso il vicino bosco dell'Incoronata, senza dubbio molto più vasto e rigoglioso di oggi, dove si dedicava alla caccia col falcone. Oggi il bosco è importante soprattutto per la presenza dei Santuario dell'Incoronata, le cui origini, secondo la tradizione, risalgono all'anno Mille, in seguito all'apparizione della Madonna tra i rami di un albero del bosco. Nella moderna chiesa viene venerata la statua della Madonna Nera alla quale, nei mese di maggio, si tributano particolari onori con riti a volte spettacolari.
Nei pressi di Borgo Incoronata sorgono i comuni di Orta Nova, Stornara, Stornarella, Carapelle e Ordona. L'origine di questi comuni è da far risalire al 1773, quando i beni immobili dei gesuiti vennero confiscati dal regno di Napoli, e le masserie vennero abitate da nuclei di coloni: nacquero così i "Cinque Reali Siti". Nelle vicinanze delia città di Ordona sono visitabili gli scavi dell'antica città di Herdoniae, una delle più antiche e importanti città dell'Italia meridionale esistente già nei IV sec. a.C.. A partire dagli anni sessanta, gli scavi archeologici hanno portato alla luce testimonianze dell'epoca romana quali: l'anfiteatro, il foro, i resti della basilica, le botteghe, i templi, il mercato circolare, che conserva ancora oggi delicati affreschi. I materiali provenienti da Herdoniae sono esposti nel Museo Civico di Foggia. A pochi chilometri da Ordona, percorrendo la statale 16, si incontra Cerignola , città ai margini del Tavoliere, di regolare impianto urbanistico, florida per le sue colture arboree e cerealicole. Nella moderna Cattedrale è l'icona duecentesca detta Madonna di Ripalta.a  38 Km a SO Bovino m 620, pittoresco centro di antica origine adatto al soggiorno, sulle pendici dell'Appennino. Il Duomo, restaurato, risale al X sec. (la facciata è duecentesca). Chiesette di S. Marco, del 1197, romanico-pugliese, e di S. Pietro, rimaneggiata, dei sec. XI-XII.
Proseguendo da Cerignola verso la costa, si incontrano gli abitati di San Ferdinando di Puglia, centro agricolo fondato a metà Ottocento da Ferdinando II di Borbone e Trinitapoli dove, in uno splendido palazzo settecentesco, ha sede il Museo Civico Archeologico con i reperti del Parco Archeologico degli Ipogei. Da Trinitapoli è facilmente raggiungibile Margherita di Savoia, stazione balneare e termale famosa per le sue saline, note non solo per la produzione di sale ma anche perché vi nidificano numerosi uccelli acquatici fra cui il famoso fenicottero rosa. Le saline esistono da tempi remoti e sì sono formate a seguito dell'impaludamento delia laguna che esisteva nella zona: su quelle sponde sorgeva la città di Salapia, antica colonia romana probabilmente costruita nel I sec. a. C. le cui rovine sono oggi visitabili e facilmente raggiungibili sia da Margherita che da Zapponeta, altro piccolo centro balneare. Le saline aumentarono ancora la propria estensione nel secolo scorso quando venne completamente bonificato il Lago Salpi, Da questo risanamento furono risparmiate le zone umide nei pressi della foce de! Candelaro, a sud di Siponto, oggi oasi naturalistiche del Parco Nazionale del Gargano: la palude Frattarolo e l'Oasi LIPU di Lago Salso. A nord di Foggia troviamo San Severo, il centro più popoloso del Tavoliere dopo il capoluogo. La sua zona è abitata fin dal Paleolitico ma è nel Medioevo che San Severo si sviluppa maggiormente; oggi è un importante centro agricolo-industriale e commerciale, famoso per i suoi vini. Da visitare: il santuario della Madonna del Soccorso in stile barocco, la Cattedrale dedicata all'Assunta, edificata nel!' XI sec. e rimaneggiata in epoca barocca, e la chiesa di San Severino, che nel fianco destro ha ancora la facciata romanica risalente al XII sec. con i leoni stilofori ed il rosone. Da San Severo si possono raggiungere altri centri del Tavoliere: Torremaggiore, con il suo Palazzo Ducale cinquecentesco e, a pochi chilometri, i ruderi di Castel Fiorentino, antico maniera molto amato da Federico II, luogo dove l'Imperatore morì; San Paolo di Civitate, costruito sul paese di Civitate (di cui restano i ruderi deila Cattedrale appena fuori paese} e non lontano dal sito romano di Teanum Apuìum; Serracapriola, con un massiccio Castello medioevale e la bella chiesa seicentesca di Santa Maria in
Silvis; Chieuti, piccolo centro sorto sulle rovine della città Italica di Cliternia, con la stazione balneare di Marina di Chieuti, prossima alle coste del Molise. Nel mese di aprile a Chieuti, nell'ambito dei festeggiamenti in onore di San Giorgio, si corre la cavalcata dei buoi, discussa corsa i cui preparativi coinvolgono durante l'arco di tutto l'anno l'intero paese diviso in partiti (le contrade). Un carro molto pesante, carico di rami di lauro, viene trainato da quattro coppie di buoi lungo un percorso di quattro chilometri e mezzo. La folla corre insieme ai carri, mentre un gruppo di uomini a cavallo pungolano i buoi con lunghi bastoni. Al vincitore della corsa viene consegnato un cappellino colorato e il tarallo: una treccia di caciocavallo dì circa ottanta chili con le gesta di San Giorgio. Se da San Severo si prosegue verso il Gargano, si incontra a pochi chilometri Apricena, grosso centro agricolo di origine medioevale, famoso per il suo marmo. Qui si possono visitare il Palazzo baronale, edificato nel 1658 incorporando i ruderi del castello di Federico II, e i resti della Parrocchiale medievale di S. Martino. Da Apricena ci si può addentrare nel Gargano e scegliere di raggiungere velocemente i luoghi costieri con la statale a scorrimento veloce; o ancora, a soli 10 km, si può visitare Poggio Imperiale, centro sorto appena nella seconda metà del 700 per volere del principe Placido Imperiale, a cui la cittadina deve il nome. Poggio Imperiale ha una festa molto caratteristica che si svolge nei primi di agosto: in quell'occasione, la piazza del paese, simile ad una scacchiera, diventa il tavolo da gioco di una singolare "dama vivente".