Valle D'Itria tra i borghi antichi della Puglia

Vacanze nella Valle D'Itria tra i borghi di Locorotondo, Cisternino, Ostuni, Martina Franca in hotel, agriturismo, bed and breakfast case vacanza per un soggiorno indimenticabile

Vacanze nella Valle D'Itria tra i borghi di  Locorotondo, Cisternino, Ostuni, Martina Franca in hotel, agriturismo, bed and breakfast case vacanza per un soggiorno indimenticabile


In mezzo alla valle, alta sopra un colle, sorge la cittadina di MARTINA FRANCA, gioiello barocco e florido centro di produzione del tipico «vino bianco di Martina». La città venne fondata, nei primi anni del '300 da Filippo I d'Angiò, principe di Taranto, il quale concesse diritti e franchigie a tutti coloro che fossero venuti ad abitarla; da ciò il nome di «Franca» aggiunto al nome del villaggio primitivo sorto, mille anni or sono sul Monte San Martino, per opera di profughi tarantini sfuggiti alle stragi dei Saraceni. In seguito la città venne cinta da possenti mura munite di ben 24 torri e di un castello. Nella storia della città è rimasta memorabile la ribellione del 1626 contro i duchi Caracciolo che furono i feudatari di Martina Franca per parecchi secoli. I Martinesi erano guidati da un fabbro chiamato «Capo di ferro».
Il barocco di Martina è solido e ricco; le case sono costruite con un bel tufo color biondo pallido; le chiese si levano sulle piazzette infiorate come fondali fastosi di scenografie settecentesche. La piazza, in fondo alla quale s'innalza un'alta porta del Settecento, è il centro della cittadina, animatissima sempre, specie nei giorni di mercato. Il primo saggio del barocco martinese Io dà il grandioso edificio ove ora risiede il Comune, detto Palazzo Ducale, costruito nel 1668 dai Caracciolo (che furono i feudatari della città fino al 1827), sulle rovine dell'antico castello degli Orsini.
Conta più di trecento stanze e l'imponente facciata con tredici grandi finestre, è ornata da una bella e lunga balconata in ferro battuto opera dell'artigianato martinese. Le sale sono grandiose ed alcune decorate da fantasiosi affreschi (scene bibliche e mi-tologiche) del pittore Domenico Carella, di Martina Franca (1771-76).

Risalendo per la strada che si addentra nella parte più vecchia della città, si incontrano case settecentesche, portali ben composti sui quali pencolano balconi rigonfi, pieni di fiori.
Il barocco prorompe, poi, sulla fronte della Collegiata di San Martino (protettore della città), grandiosa costruzione del 1747-75; sul Palazzo della Corte, affiancato dalla Torre dell'Orologio (1762); sulle facciate delle Chiese di San Domenico (1760) e del Carmine (1739); sulle facciate dei palazzi Motolese, Blasi, Fanelli e di altri serrati nelle vie tortuose.
E si ripercuote, il barocco, anche nei portali, nelle finestre fronzute, nei floridi balconcini, nei cornicioni delle case calcinate, cubiche, di povera gente, aperte da finestre gentili, con fiori e tendine.


  • ITINERARI IN VALLE D'ITRIA

    ITINERARI IN VALLE D'ITRIA - Itinerari tra i Trulli, le Masserie, le Contrade, i Borghi antichi, Itinerari turistici in Valle d'Itria, Itinerari nelle città d'arte, Itinerari tra natura e arte, Itinerari naturalistici, Itinerari enogastronomici, itinerari folcloristici, Itinerari religiosi, Itinerari didattici