Carpino per godere in tranquillità e relax le tue vacanze.
L’origine di Carpino non è tuttora certa, viene menzionato per la prima volta in un documento di epoca federiciana, con il nome di Castrum Caprelis, che significa in latino volgare, caprile, zona di allevamento di caprioli e capre.
Il Castello, di cui ora rimangono solo poche macerie, venne costruito dai Normanni, intorno al castello nacque l’abitato.
Nella zona sono stati trovati oggetti in pietra scheggiata risalenti all’epoca preistorica e resti di insediamenti di epoca romana.
Da visitare a Carpino la Chiesa Madre, questa chiesa fu consacrata dall’arcivescovo Fr. Vincenzo Maria di Mira nel ottobre 1678 in onore di San Nicola di Mira, non si ha però nessuna notizia precedente al Sinodo del 1678. Della Chiesa di San Cirillo, la prima notizia risale al 1310, non si hanno però notizie né sulla data di edificazione né su chi ne ha deciso la sua costruzione. Un benestante di Carpino fece edificare la Chiesa di Santa Croce, dove fino al 1943 si celebrava messa ogni venerdì, in modo particolare il 3 maggio, giorno della Santa Croce, ma nel dicembre del 1943 un fulmine distrusse il tetto e l’intera costruzione fu compromessa. Si provò a ripararla ma non ci fu accordo tra l’arciprete dell’epoca e il comitato, che si era formato proprio per riparare la chiesa. Il crocifisso che ornava la chiesa fu spostato nella chiesa Madre.
La Chiesa di S. Anna fu costruita per permettere alla gente che lavorava nei campi di assistere alla messa mattutina, si cataloga infatti tra le chiese rurali.
A Carpino da un pò di anni, dal 1996, è nata una manifestazione per stimolare i cittadini e riappropriarli delle proprie radici, questa manifestazione si chiama Carpino Folk Festival e viene svolta sistematicamente nei primi dieci giorni di agosto.
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